Il mercato dell’eSports Italia sembra promettere molto bene nei prossimi mesi e anni, e di questo sembra esser consapevole un crescente numero di operatori internazionali, pronti a mettere mani (e soldi!) all’interno di questo settore. Ecco perché, in fondo, non stupisce che Twitter abbia appena siglato un accordo con Dive eSports, un’organizzazione per gli sport videoludici italiana, per permettere la monetizzazione dei contenuti premium pubblicati dagli account ufficiali.

Twitter rompe gli indugi sugli sport elettronici italiani

Sul sito internet esportsscommesse.com puoi trovare maggiori informazioni sul fenomeno degli Esports, conoscerne il significato e capire come funzionano le varie tipologie di scommesse. Twitter ha dunque scelto di compiere un importante passo nel mondo degli eSports Italia, siglato l’accordo con l’organizzazione Dave eSports, e proiettando la società nell’Amplify Programme del social network.

Ma che cosa cambia con questa partnership? Che cosa possiamo attenderci ora da Twitter e dal suo nuovo alleato?

In sintesi, l’intesa che è stata raggiunta dalle parti permetterà a Dive di poter monetizzare i contenuti premium che sono pubblicati dagli account ufficiali delle sue squadre Samsung Morning Stars e Tempra Esports.

Dunque, in altri termini, gli inserzionisti avranno la possibilità di connettersi con il pubblico che segue gli atleti, e veicolare la pubblicità dei prodotti allineati ai contenuti nel mondo degli sport elettronici. Uno step sicuramente rilevante in questo comparto, che potrebbe aprire le porte a simili accordi.

Un nuovo tassello per un mercato in espansione

La novità rappresenta evidentemente un tassello molto importante per un mercato in continua espansione. Quello degli eSports Italia sta diventano infatti un mercato sempre più importante, oltre che una fonte di intrattenimento che può ben soddisfare una platea che – solo nel nostro Paese – chiama a sé almeno 450 mila persone.

Sebbene, come dimostrano anche i dati pubblicitari del settore – le competizioni degli sport elettronici siano sicuramente in secondo piano rispetto a quelle degli sport tradizionali, finalmente si tende a considerare come un vero professionista colui che si allena per gli eSports, e non più una semplice persona alle prese con un passatempo o un semplice “videogioco”.

A crescere sono anche le persone che stanno seguendo questo settore e le competizioni che arricchiscono, giorno dopo giorno, il suo palcoscenico. È sempre Twitter, protagonista dell’accordo odierno, a sostenere che nei primi sei mesi del 2020 le conversazioni a tema gaming sul proprio social network hanno raggiunto e superato lo storico traguardo del miliardo di tweet.

In un recente post, la società ha poi definito gli eSports come un fenomeno in rapida crescita, con un pubblico sempre più coinvolto e sempre più ricettivo, che ha trovato proprio in Twitter il luogo preferito per non perdere nemmeno un aggiornamento sulle squadre e sui giocatori più forti.

Vedremo a questo punto se altre società seguiranno l’esempio di Twitter, e cercheranno di entrare in questo mercato con la loro potenza di fuoco, permettendo così al settore degli eSports di poter compiere un ulteriore passo in avanti verso il consolidamento delle proprie potenzialità, a beneficio di milioni di giocatori e operatori che in tutto il mondo guardano con interesse a questo scenario.