tifosa stadioGli italiani scommettono sempre di più. Ma il calcio è in grado di assorbire sempre meno quota relativa del totale della torta del betting internazionale. È quanto emerso dalle ultime statistiche sull’evoluzione del settore del gioco online, secondo cui sebbene l’interesse del calcio sia predominante, così come predominanti sono le scommesse sul pallone, è anche vero che gli altri sport stanno crescendo in misura piuttosto dinamica, andando così a contenere (per quanto possibile) l’importanza dello sport più amato dagli italiani.

A conferma di quanto sopra, si tenga conto che sui portali italiani e sui bookmakers stranieri fino a non troppi anni fa il calcio italiano ed estero era in grado di assorbire oltre il 90% dell’intero volume delle scommesse sportive. Oggi questa percentuale è scesa al 75% e, sebbene sia in grado di rappresentare di gran lunga la voce maggioritaria delle scommesse sportive online, è indubbio che la tendenza sia consolidata, e che nel corso del prossimo futuro possa altresì essere acuita dall’evidenza di una maggiore offerta diversificata da parte dei portali di principale riferimento nel nostro Paese.

Naturalmente, quanto sopra non sta certamente a significare che il futuro delle scommesse online potrà “dimenticarsi” del pallone. Il calcio è infatti destinato a confermare il suo ruolo da protagonista anche nel corso dei prossimi anni, ma non c’è da stupirsi che le principali previsioni rilevano come il suo peso relativo sul totale della torta andrà ad essere ricondotto su percentuali ancora più contenute, e già a partire dal 2018. L’emorragia della quota mercato del calcio nel 2017 è infatti stata arrestata proprio in chiusura d’esercizio, complici i turni natalizi e di fine anno del massimo campionato di calcio italiano: in caso contrario, è probabile che il passo indietro sarebbe stato ancora più evidente.

Ragionando in termini settoriali, il 2017 si è concluso con una mole di scommesse pari a 10 miliardi di euro nel solo comparto sportivo, a fronte di vincite per 8,6 miliardi di euro. Ne è derivata una spesa effettiva netta (ovvero, la spesa lorda determinata dai fondi raccolti, al netto delle vincite corrisposte agli scommettitori) pari a 1,3 miliardi di euro. Che sia tanto, o sia poco, non sta a noi dirlo. Quel che è assodato, ai fini del nostro breve approfondimento odierno, è che a fronte di un incremento del business complessivo delle scommesse sportive negli ultimi 10 anni, si sta assistendo a un ridimensionamento di quelle calcistiche, che crescono ma in misura inferiore rispetto alle altre discipline.

Tra le tendenze a maggiore tasso di crescita negli ultimi anni, rileviamo anche quelle legate al betting di eventi extra sportivi. Dalle elezioni politiche ai programmi tv, sono sempre di più i portali che hanno avuto il merito di diversificare la propria offerta strizzando l’occhio anche a scommesse di diversa natura, e andando così ad applicare anche nel nostro Paese un modello di scommesse online che in altri contesti (come quello inglese o quello statunitense) sembra essere ben più florido.