Le regole del Baccarat, come abbiamo spiegato negli articoli in precedenza, sono molto semplici da apprendere. Per prima cosa il giocatore, usando due o al massimo tre carte, dovrà totalizzare nove punti; mentre per quel che concerne la puntata, il giocatore potrà optare per tre soluzioni. La prima opzione prevede di puntare su se stesso, la seconda sulla vittoria del banco e la terza sul pareggio. L’ultima opzione, quella che più difficilmente si verifica, è quando sia il giocatore che il banco chiudono lo stesso punto. Vince chi riesce a totalizzare il punteggio più alto e che si avvicina a nove.

Il valore delle carte è facile da calcolare perchè l’asso ha sempre un valore di uno, mentre le restanti da 2 a 9 tengono lo stesso valore nominale. Dal dieci in poi e quindi arrivando al re, il loro valore è pari a zero. Come abbiamo detto le opzioni di puntata sono tre, per la vittoria del giocatore o del banco, la vincita è sempre 1 a 1. Quindi puntando una fiches si vince lo stesso importo. Nel caso, invece, si punti sul pareggio, allora la posta in palio in caso di vittoria viene moltiplicata per otto.

Una mano di baccarat è molto particolare, perchè oltre al banco e al giocatore, possono partecipare anche persone esterne al tavolo che si limitano a puntare o sulla vittoria del banco o su quella del giocatore. Possono partecipare fino a 14 persone, che liberamente possono decidere quanto e quando puntare. La mano si svolge in questo modo: il banco distribuisce due carte coperte ad entrambe e nel caso uno dei due abbia totalizzato un valore che sia otto o nove, dovrà scoprire le carte. Se invece i due totalizzano lo stesso punteggio, allora la puntata viene restituita; mentre nel caso non sia stato chiuso ne un otto ne un nove, allora si può ricevere un’altra carta. In questo caso, dopo la terza carta si va a valutare chi ha totalizzato il punteggio maggiore e quindi chi è il vincitore della mano.