La domanda è provocatoria ma… possiamo già ipotizzare che la Juventus si sia messa in tasca questo campionato, per l’ottava vittoria consecutiva della massima competizione nazionale calcistica?
La questione è tutt’altro priva di un fondo di verità e, d’altronde, sia sufficiente dare uno sguardo alle statistiche di alcuni operatori e bookmaker per averne consapevolezza: le quote che favoriscono le concorrenti della Juventus si alzano sempre di più, minuto dopo minuto, a conferma che – in fondo – pochi credono che i bianconeri possano perdere questa stagione.
Le prime quattro gare sono state abbastanza emblematiche. Pur senza ben figurare come nei tempi d’oro delle passate stagioni, la Juventus ha ottenuto 4 vittorie, segnando 9 reti (miglior attacco) e subendone qualcuno di troppo (4). Nessuno, per il momento, sta tenendo il passo. Alle spalle – a quota 9 – si posizionano infatti una sorprendente Spal (ma quanto durerà?), e un Napoli che per il momento è lontano parente di quello di Sarri (ma forse un po’ più concreto e pragmatico). Per il resto, si attendono segnali di vita dalle milanesi (l’Inter sembra essere già caduta nella sua periodica crisi di identità, il Milan alterna buoni spunti a qualche perplessità), e dalle romane (la Roma ha mostrato più volte dei preoccupanti cali, la Lazio è stata penalizzata oltre modo da un inizio di calendario particolarmente ostico).
Insomma, tutto lascia intendere che, probabilmente, la Juventus avrà una strada piuttosto spianata da qui alla fine della stagione. Certo, gli interrogativi su quel che potrebbe avvenire in casa bianconera non mancano: sia sufficiente ricordare, in tale frangente, il peso che la Champions League potrebbe avere sulla tenuta della squadra, nel bene e nel male.
È infatti palese che il vero obiettivo di stagione per gli uomini di Allegri sia la conquista della Coppa dalle grandi orecchie, che manca da troppo tempo nelle bacheche degli juventini. Un obiettivo comunque arduo, non facilmente pronosticabile, e su cui puntare ogni energia potrebbe risultare errato. Di qui la necessità di mantenere un discreto equilibrio di formazione e di ritmo, che la Juventus dovrà dimostrare di poter gestire nei prossimi mesi, quando le gare del gruppo della massima competizione europea giungeranno a conclusione, e si inizierà a far sul serio con le gare ad eliminazione diretta.
Per il momento, comunque, l’ottimismo sembra prevalere in casa bianconera. Il merito è anche dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, l’uomo che – in buona sostanza – potrebbe effettivamente decidere le sorti della squadra con il suo carico di attenzioni.
Ipotesi a parte, tifosi, scommettitori e semplici appassionati farebbe bene a non perdere di vista quel che potrebbe accadere da qui a dicembre: un momento della stagione che generalmente serve alla Juventus per poter puntellare il proprio stato di forma e la propria programmazione, in vista delle consuete accelerazioni della seconda parte d’anno sportivo, che negli ultimi sette anni hanno portato varie casse di trofei nella sede societaria.
Sarà così anche questa volta, con l’inclusione – sperano gli juventini – anche di una coppa un po’ più grande?